Come rischia di cambiare la classifica di Serie A dopo il caos Superlega

Come rischia di cambiare la classifica di Serie A dopo il caos Superlega

La nascita della Super League crea un solco sempre più profondo nel mondo del calcio. In Italia la situazione comincia ad essere molto tesa. Il Consiglio della Lega convocato d’urgenza ieri dopo l’avvento della Super League è stato tutt’altro che intenso. Il presidente Dal Pino e l’amministratore delegato De Siervo hanno diffuso un documento congiunto con altre leghe per esprimere il proprio dissenso contro questo nuovo progetto sportivo. Alla presenza dei quattro consiglieri della Lega, ovvero Percassi, Giulini, Setti e Scaroni, si è scoperto tutto. Il presidente rossonero è infatti uno dei 12 club che hanno deciso di partecipare al nuovo torneo.

Proprio in quel momento i presidenti di Atalanta, Cagliari e Verona hanno chiesto l’immediata esclusione dal campionato di Serie A delle tre squadre entrate in Superleague: Juventus, Milan e Inter. Un’espulsione da ogni competizione gestita da FIFA e Uefa che poi cancellerebbe completamente l’attuale classifica di Serie A. Nonostante questo, però, la Juventus ha già annunciato di voler giocare nel primo campionato italiano. E anche la stessa Federcalcio ha però fatto sapere che l’attuale campionato non è in discussione.

I club di Superlega sicuri della loro posizione legale

I club di Superlega sicuri della loro posizione legale

“Non stiamo cercando di sostituire la Champions League o l’Europa League, ma di competere ed esistere accanto a quei tornei”. Ciò è stato spiegato dalla Super League che ha risposto a FIFA e UEFA dopo che quest’ultima ha minacciato di espellere club e giocatori dai rispettivi campionati. Fatto sta che al momento i 12 club che hanno aderito al progetto Superleague sembrano essere fiduciosi e tranquilli sulla loro posizione anche a livello legislativo. “Abbiamo presentato una mozione dinanzi ai tribunali competenti per garantire la creazione e il funzionamento del Concorso in conformità con le leggi applicabili”.

Il tema che si apre in questo scenario è proprio quello di cercare, tra club e organizzazioni calcistiche governative contrarie alla Superleague, elementi a livello giuridico che possano essere sfruttati per impedire a questi club di organizzare una competizione privata. Al momento le 12 società coinvolte nel progetto sembrano essere abbastanza tranquille sul fatto che una simile iniziativa non possa compromettere la loro partecipazione ai vari tornei di competizioni nazionali. La stessa Federcalcio, infatti, che ha voluto chiedere sul nascere ogni possibile possibilità di cambiare la classifica attuale, ha però fatto sapere che l’azione verrà svolta in linea con gli altri Paesi senza perdere terreno.

La nuova classifica di Serie A in caso di estromissione di Juve, Milan e Inter

La nuova classifica di Serie A in caso di estromissione di Juve, Milan e Inter

Ma nel caso in cui fosse davvero preparata un’esclusione preventiva di Juventus, Milan e Inter dall’attuale classifica di Serie A, verrebbe elencato uno scenario piuttosto inaspettato che vedrebbe rinfrescarsi in partita Scudetto, Champions ed Europa League, squadre che a data si ritiene che abbiano già raggiunto i loro obiettivi stagionali. In pratica, per squadre come Juventus, Milan e Inter, che fanno parte della nuova Superliga come fondatrici, era stata offerta loro la possibilità di essere automaticamente escluse dalla Champions League (in caso di qualificazione) con l’Italia che poi in qualsiasi caso porta a quattro squadre nella massima competizione europea.

Così Atalanta, Napoli, Lazio e anche Roma potrebbero riconquistare la corsa per la qualificazione alla Champions League. Ma soprattutto, con la classifica attuale, l’Atalanta vincerà lo scudetto. In Europa League, invece, giocano Sassuolo e Verona, con la Sampdoria attualmente decima a sorprendere la Conference League ma dovrà lottare con Bologna e Udinese a pochi punti di distanza.