Membri, poeti e marinai, gli italiani amano le cospirazioni e l’impazienza di pagare il calcio in televisione. E, presumibilmente, non hanno tutti torto. La battaglia per la nomina dei diritti televisivi della Serie A 2021-2024 è finita, con la vittoria di Dazn – tutta famosa perché Sky è uscito di scena dopo vent’anni, e dal capodanno vede il calcio italiano sull’app ma non sul decoder ( è stato confermato che le due rotte del digitale terrestre fungeranno da backup o trasmetteranno a bar e ristoranti, ma non saranno viste da tutti) – le cospirazioni sono iniziate. Apprendiamo da una lettera inviata all’Ansa da Dazn che la partita di domenica tra Inter e Cagliari è stata annullata per colpa di un partner esterno, nientemeno che Comcast Technology Solutions, società del gruppo Comcast di Sky, la concorrente, ha partecipato ha preso la palla. E anche se non è noto o ridicolo – la vittoria di cinque minuti di Sky gli è valsa il diritto di giocare – o piangere – Sky è stato cancellato nei successivi tre anni senza Serie A, ha visto i licenziamenti di 3mila persone e 11mila dipendenti, con il 25% del totale – è necessario valutare il salario minimo da vedere. Ecco due numeri.
A fine marzo la formazione titolare dell’Italia contro l’Irlanda del Nord aveva il 22,64% di share e 6.129.000 spettatori, leggermente al di sotto della media dello scorso anno, ma più o meno sempre lì: tra i 6 ei 7 milioni di telespettatori. Quando la Serie A tornò in pay tv la settimana successiva, la situazione era la seguente: Bologna-Inter 1.110 milioni di telespettatori e 4,3% di share; Milan-Sampdoria 984 mila e 5,4%; Sassuolo-Roma 361mila e 2,4%. È una pelle in cima. Inoltre, la scorsa settimana, una bellissima partita di Champions League senza italiani, come Real-Liverpool, è stata vista in omaggio su Mediaset con 3.341.000 telespettatori e il 14,16% di share. Ottimi risultati, come sempre fa la Champions League. Basti pensare che nell’autunno delle due partite tra Juve e Barça superano i 6 milioni, sfiorando il 25% di share. La giornata che ha seguito l’organizzata partita di Serie A tra Juventus e Napoli ha raccolto solo 1.574 milioni di spettatori con uno share del 7,2%. Meno della metà. Complessivamente la partita più seguita di Sky quest’anno è stata Inter-Juventus a gennaio, con 2 milioni 902mila spettatori e il 10,5% di share, ma la partita più seguita al Dazn è stata Milan-Inter a febbraio con 1.143 milioni. 7% di quota.
Forse il piano giusto non è tanto quello di mettere in campo Dazn tra Inter-Cagliari, ma perché c’è ancora chi dice di credere che finanziare le vincite del calcio in televisione sia molto.
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